FIC: Just one more chance to say
Author: nonXpareilXpoison
Summary: una romantica e drammatica storia d'amore che, in un universo parallelo, avrebbe forse potuto coinvolgere Nick e Ty.
Disclaimer: non possiedo ne Tyson Ritter ne Nick Wheeler e tutto ciò non è mai accaduto. Onestamente. Questa è la mia prima storia sugli All American Rejects, sono così eccitata dall’idea di vederli a Febbraio. Grazie a Remy, per aver letto questa storia e per avermi lasciato rubare il suo cognome. Per la mia brillante Rikki. Pace -xx Caitlin.
Rating: nessuno
Traduzione: me medesima^^
link diretto alla storia:
http://www.quizilla.com/stories/8419659/ty...ay-nick-wheeler_______________________________________________________________________________________________
“Hey, bimbo. Qual è il tuo nome? ”
Non ero solito andare nelle discoteche, ma una mia amica mi aveva obbligato. Apparentemente uno “strafigo” frequentava questo club e lei voleva una chance per poterci provare. Hanno finito per sposarsi.
Comunque, non mi aspettavo che qualcuno mi rivolgesse la parola ma, quando alzai lo sguardo, il più bel ragazzo che avessi mai visto mi stava sorridendo.
“Huh?” chiesi stupidamente.
Il sorriso del ragazzo si intensificò, meraviglioso, e ripeté “Come ti chiami?”
“Oh … Tyson”
“Bene Tyson, penso che dovresti ballare con me”
Spalancai la bocca. Lo fissai basito, prima che il mio cervello finalmente obbligasse la mia bocca ad agire.
“No, grazie. Io non ballo”
“Tutti ballano” insistette il ragazzo “Balla con me”
“Perché?”
“Perché no?”
Scossi la testa, “Non posso ballare”
“Tutti possono ballare” rispose il ragazzo ridendo.
Mise la mia mano nella sua e mi mise in piedi, cercò di trascinarmi verso la pista da ballo ma io rimasi testardamente al mio posto.
“Io non sono tutti” gli dissi.
La sua faccia si addolcì, e portò il suo corpo un po’ più vicino al mio. “Lo so, è questo è il motivo per cui dovresti ballare con me”.
Cosa che feci. Non avrei potuto resistere di più, e lasciai che mi trascinasse in mezzo alla massa di corpi ondeggianti.
“Qual è il tuo nome?” gli chiesi.
Il ragazzo avvicinò le sue labbra al mio orecchio, la sua voce diventò roca e sensuale, e disse “Nick. Ma tu puoi chiamarmi la cosa migliore che ti sia mai capitata”
“E quanti anni avevi quando incontrasti Nick per la prima volta?” chiese il dottor McMahon.
“Probabilmente diciassette” dissi scrollando le spalle.
“E quanti anni avevi quando … ”
“Ventuno” dissi prima che finisse la frase.
Il dottor McMahon sospirò “ Dovrai parlare di questo, prima o poi. Perché hai aspettato così tanto prima di cercare aiuto?”
“Non pensavo mi servisse aiuto. Ne parlavo con i miei amici, ma loro non mi facevano le domande giuste.”
Il dottor McMahon incominciò a scrivere sul suo taccuino. “Cosa ti chiedevano?”
“Stai bene? Posso fare qualcosa per te? Vuoi parlarne?”
“ E quali sarebbero state le domande giuste?”
Scossi le spalle, e rannicchiai le ginocchia contro il mio petto. Il dottore sospirò e smise di scrivere.
“Vuoi parlare. Ma non mi racconti quello che è successo. Vuoi che ti aiuti ma non hai idea di come possa farlo. Cosa ti aspetti di tratte da questo incontro, esattamente?”
“Tu sei dottore. Dimmelo tu”
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“Sei mai uscito con qualcuno da allora?” chiese McMahon.
Scossi la testa.
“Perché no?”
“Mi sembrerebbe di tradire Nick”
“Pensi che Nick avrebbe voluto che tu restassi fedele o che andassi avanti?”
“Lei non sa cosa cazzo avrebbe voluto Nick!!” urlai con rabbia.
“Ti stavo semplicemente dando uno spunto su cui riflettere” rispose calmo il Dr McMahon.
Singhiozzai. “Bene. Non lo faccia più”
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Mi chiese di uscire. Eravamo di nuovo in discoteca e lui mi chiese se volevo andare a fare quattro passi con lui.
Mi facevo vedere sempre restio quando i miei amici mi chiedevano di andare in quella discoteca, ma la verità era che non vedevo l’ora di rivedere Nick di nuovo. Era la quarta volta che ci incontravamo lì.
Mi prese per la mano e mi guidò fuori, per strada. Camminammo per diversi isolati prima che Nick si voltasse verso di me.
“Diventa il mio ragazzo” disse improvvisamente.
Sembrava più un ordine che una domanda. Sapeva già quale sarebbe stata la mia risposta.
Sorrisi. “Okay”.
Quindi mi baciò. Lasciò andare la mia mano per potermi stringere e poter disegnare i nostri corpi insieme. Era caldo e sicuro. Ero felice.
“E non sei felice ora?” chiese il Dottor McMahon.
Alzai lo sguardo su di lui. “Cosa ne pensa?”
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“ Avremmo adottato dei bambini” dissi piano. “Nick ed io. Due femmine. Nick adorava i nomi Alice e Dakota.”
Il dottore prese immediatamente la penna in mano e ricominciò a scrivere. “Parlavate spesso del futuro?”
“Si” singhiozzai “Avevamo pianificato praticamente tutto”
“Pensi che questo sia uno dei motivi per cui ti è così difficile andare avanti? Avevate pianificato una vita ideale ed ora è caduto tutto a pezzi”
“Probabilmente”
“Cos’altro avevate deciso?”
Il mio labbro tremò. “Avremmo avuto una casa con tre stanze da letto. Una delle camere delle bambine sarebbe stata viola, l’altra verde. Le nostre mura sarebbero state gialle, perché Nick adorava il giallo. Ci sarebbero stati due bagni e una stanza intera per i nostri libri e cd. Lui avrebbe avuto un lavoro in un negozio di cd o qualcosa del genere; è sempre stato fissato con l’idea di lavorare nell’industria della musica. Io sarei stato quello che sarebbe rimasto a casa con le bambine fino a quando non sarebbero state abbastanza grandi da andare a scuola.”
“Wow” commentò McMahon ancora occupato a scrivere. “Sembra che abbiate pianificato tutto”
“Tranne questo” borbottai.
“ In tutta onestà, nessuna persona pianifica la morte delle persone a loro care a 21 anni. Non hai alcuna ragione di essere dispiaciuto”
“Lo odio” mi morsi le labbra per fermare il loro tremito. “Ha mentito. Aveva detto che non mi avrebbe mai lasciato”
“Non ha mentito. Sono sicuro che credeva in ogni parola che ha detto. Non è stata colpa sua.”
“Lo so” sussurrai “E’ mia.”
“No, non è neanche colpa tua”
“Cosa se sa?!”
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“Cosa hanno pensato i tuoi genitori quando gli presentasti Nick come tuo fidanzato?” chiese il dottore.
“Mia mamma pianse. Ora l‘hanno superato, sebbene mi abbiano sbattuto fuori di casa all‘inizio”
“Deve averti fatto male”
“ Non particolarmente. Dovetti andare a stare da Nick”
“ Vivi ancora in quell‘appartamento?”
Assentii.
“Non hai mai considerato di andare ad abitare in una casa tutta tua?”
“No”
“Perché no?”
“Nick amava quel posto. Non posso farlo. Non posso stare senza di lui … e, prima che lei mi suggerisca di andarmene. No, non lo farò.”
“Bene” disse il dottor McMahon, “dobbiamo fare in modo che tu possa accettare la sua morte e andare avanti senza che ti senta come se stessi rinnegando il tuo passato con lui”
“E’ impossibile”
“Niente è impossibile, Tyson”
Alzai gli occhi al cielo, “Può resuscitare un morto?”
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Per il nostro primo anniversario Nick mi portò a fare un viaggio. Trascorremmo il weekend sulla spiaggia. Nessuno di noi aveva molti soldi, quindi non fu niente di esaltante, ma ognuno di noi aveva l’altro, quindi niente altro importava. La maggior parte del tempo lo trascorremmo a letto fra le braccia dell’atro, ascoltando il silenzio.
Ogni movimento che facevamo, ogni volta che ci spogliavamo .. Non era speciale come la prima volta, era di più. Era romantico, era sensuale. Ogni volta ci connettevamo ad un livello emozionale che prima non avevamo raggiunto.
Per il nostro secondo anniversario, Nick non potè liberarsi dal lavoro. Mi mandò regali per tutto il giorno, e andammo fuori a cena. Mi regalò la collana che non ho mai tolto da allora.
Il terzo anno è stato magico. Organizzò un pic nic nel giardino. Con fiori, candele e incenso. Cucinammo un cena per due e il dolce, tutto insieme. Faceva così caldo che finimmo per dormire fuori, sotto le stelle. Probabilmente è stato il mio momento più felice. “C’è stato un quarto anniversario?” chiese il dottor McMahon.
Scossi la testa.
“Dev’essere stato intorno a quel periodo”
“Una settimana prima del quarto anniversario”
Il dottore sorrise compassionevolmente. “Come ha influito questo fatto sul tuo stato d’animo?”
“Ho passato il giorno intero abbandonato a me stesso”
La penna del dottore ricominciò a scrivere “Quanto spesso hai considerato il suicidio?”
“Ogni giorno, fallendo”
“Ti sei mai ferito di proposito?”
Scossi la testa.
“Perché no?”
Mi mordicchiai il labbro prima di rispondere “Nick sarebbe stato così addolorato se mi fossi ferito …”
“ E pensi ancora che Nick non avrebbe voluto che tu andassi avanti?”
“Lui era il mio tutto” singhiozzai mentre le lacrime bagnavamo i miei occhi. “Non mi rimane nulla da perdere”
“E cosa ne è dei tuoi amici? Della tua famiglia?”
“Loro non sono Nick. Nessuno può prendere il suo posto”
“Nessuno lo farà. Ma ci deve essere qualcuno che possa aiutarti a superare tutto ciò.”
Risi debolmente “ E’ per questo che la sto pagando”
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Lui mi diede la sicurezza necessaria per tenergli la mano e baciarlo in pubblico. Quando ero con lui, eravamo risucchiati nel nostro piccolo mondo personale. Non mi importava di quanto potessimo risultare smielati. Lui era mio.
“Hey Ty, sai che amo ogni cosa di te.”
“Lo so. E ti amo anch’io”
Nick mi strinse e mi baciò.
Poi lui dovette rovinare ogni cosa. Si avvicinò verso di noi sorridendo maliziosamente.
“Ho sempre trovato i froci così adorabili!” disse sarcastico “se mi date tutti i vostri soldi senza protestare, non vi farò troppo male”
Nick era quello intelligente. Lui voleva allontanarsi. Io dovetti aprire la bocca come un idiota e fare la cosa peggiore.
“Forse ci trovi così adorabili perché sei anche tu un fottuto frocio” replicai.
Lui reagì. Pensavo che stesse per tirarmi un pugno, ma non avevo visto il coltello. Ancora non so se Nick lo aveva visto o meno, ma mi spinse via e finì coll’essere quello che si prese la pugnalata.
E’ stato tutto così veloce. Lui scappò non appena vide quello che aveva fatto. Nick cadde a terra mentre la maglietta si riempiva del suo sangue.
Caddi sulle ginocchia e misi le mie braccia intorno a lui, ero sotto shock e spaventato. Malgrado il sangue e il respiro affaticato, Nick era abbastanza calmo. Sapeva.
“Ti amo” sussurrò debolmente.
Le lacrime scendevano lungo le mie guance mentre lo baciavo velocemente. “Resisti, resisti!”
Chiamai un’ambulanza. Ovviamente non arrivarono in tempo. “Come ti fece sentire ciò?” chiese il dottor McMahon, la penna che lavorava incessantemente.
“Devastato” dissi, richiamando ogni singola emozione che era dilagata attraverso il mio corpo una volta che avevo realizzato che Nick non c’era più. “Depresso. Prosciugato. Distrutto. Vuoto. Arrabbiato.”
“Arrabbiato con chi?”
“Quel ragazzo. Nick. Me stesso”
Il dottore annuì, capendo. “ Ti incolpi per la morte di Nick”
“Lei non lo farebbe?”
“Non potevi sapere cosa sarebbe accaduto. Cercavi di farti valere e ti battevi per te stesso” spiegò il dottore, la penna ora immobile.
Increspai le labbra. “E’ morto perché non ho potuto ignorare un omofobo. Se io fossi andato via, lui sarebbe ancora vivo.”
“Probabilmente mi pentirò di questa domanda” McMahon sospirò stancamente “ ma pensi che Nick ti incolperebbe della cosa? O pensi forse che lui vorrebbe che tu ti sentissi in colpa?”
“No” replicai, prima di realizzare la parola che aveva appena abbandonato la mia bocca.
L’intera faccia del Dottor McMahon si rallegrò, e velocemente segnò un enorme nota in lettere capitali alla base della pagina. “Credo proprio che stiamo facendo progressi”.
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“Ho visto un ragazzo molto carino pochi giorni fa” commentai inaspettatamente.
Il dottore mi squadrò come se non mi avesse mai visto prima, “ Cosa intendi con
ho visto?”
“Era un cameriere ad un cafè nel quale stavo cenando” spiegai “ e abbiamo parlato un po’, e in un certo senso ho lasciato che la mia mente pensasse a lui come ad un bel ragazzo. Senza punirmi per questo”
“E cosa ha portato a questo improvviso cambiamento?”
“beh . . . stavo pensando a ciò che avevamo detto la scorsa volta . . . Sa, sul fatto che dovrei andare avanti e non dovrei più incolparmi e ho realizzato che Nick non mi avrebbe mai voluto solo e depresso. Lui vorrebbe che io lo superassi. Lui lo avrebbe fatto al mio posto. E non è come se buttassi via tutti i ricordi e le foto. . .”
“Sono così fiero di te che potrei abbracciarti” il dottore rise entusiasta “ Questo è esattamente quello che cercavo di dirti!”
“ lo so” sbuffai “ è solo che c’è ancora così tanto rimpianto”
“Cosa rimpiangi?”
E’ stato all’incirca un mese prima del nostro quarto anniversario. Sapevo che c’era qualcosa a cui Nick continuava a pensare, perché era stranamente calmo.
Portai le mie braccia intorno al suo petto e gli baciai il collo. “Cosa c’è che non va?”
“Nulla” disse Nick abbracciandomi e cullandomi avanti e indietro “stavo solo pensando”
“A cosa?”
“E’ stupido”
“Raccontamelo!”
Nick mi baciò la nuca “Ti amo più della vita stessa, Tyson”
“Anch’io ti amo”
“Lo so . . .edèperquestochepensochedovremmosposarci” disse tutto d’un fiato.
I miei occhi si spalancarono per la sorpresa “Cosa?!”
Nick arrossì leggermente “Sposami”
Mi fece un gran sorriso ed io non potei far a meno di ricambiare, baciandolo sulle labbra.
“No, Nick” “Hai detto no?” chiese McMahon incredulo “E’ lo stesso Nick di cui abbiamo parlato fino ad ora, giusto?”
“Si. Vorrei che non lo fosse” singhiozzai.
“Posso chiederti il perché della risposta?”
“Era la mia prima relazione. E la prima esperienza di Nick che durasse più di un mese. Non volevo sentirmi come se mi stessi legando alla prima cosa reale che mi stava capitando. Ne parlai con Nick, lui capì ma avrei semplicemente dovuto dire si.”
Il dottore riprese a scrivere. “Dev’essere stato abbastanza difficile da affrontare.”
“Mi ci è voluto un po’” ammise piano “ma sono riuscito a gestirlo”
McMahon sospirò, sorridendo debolmente, e poggiò le mani sul suo grembo “e come ci sei riuscito?”
“Ieri ho visitato la tomba di Nick. Mi sono seduto per un tempo che è sembrato infinito e ho . . . Semplicemente parlato con lui. Di ogni cosa, a dire il vero. Alla fine mi ha scioccato scoprire quanto faccia sentire bene parlare, come se mi fossi tolto un peso dal petto. Così, gli ho detto che l’avrei sposato che lo amo e poi sono andato a casa.”
“Chiuso?”
“Con un addio adeguato”
Il dottore posò la penna sulla sua scrivania e chiuse il blocchetto che conteneva tutte le note delle precedenti sessioni. “Ci sei riuscito”
Inconsciamente portai la mano alla mia collana e sorrisi. “Si. Lo so”
FINE
Bene. . .cosa ne pensate? Io l'ho trovata stupenda!! Sono alla ricerca di altre FF da tradurre. Qualcosa di più allegro magari . . . Se avete suggerimenti^^ Thanks!
